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La via degli arif (gli gnostici)

Gli arif sono persone che si sono “cacciate nei guai” per essersi innamorate. Così la loro anima guarda fissa l’altro mondo, il loro Cuore è volto verso le terre della Conoscenza. Tutto il loro essere, il loro intimo segreto (sirr) è senza veli – nudo –  di fronte al loro Signore (Rabb). La loro nafs si è allontanata dal mondo ed è stata purificata.

Le loro anime sono salite così in alto che hanno abbandonato ogni preoccupazione per l’akhiar (l’altro mondo). I loro Cuori sono colmati dal ricordo (Dhikr) di Allah, le loro anime sono infiammate dall’Amore di Allah.

I loro Cuori sono una sorgente di reverenza e dignità. Le loro lingue sono la fonte dell’hamd (preghiera di lode) e dell’ammirazione. Le loro anime sono la dimora dell’Amore (muhabbat). La loro nafs è annichilita di fronte al Sultano della saggezza. I loro pensieri per lo più sono assorti in contemplazione attraverso la consapevolezza, le loro parole sono per lo più impegnate nella lode di Allah.

La loro unica occupazione è obbedire e servire Allah. In tutto ciò che guardano, non vedono altro che la Verità dell’Opera di Allah, il Signore, il più Grande, il Potente.

La via degli Arif è la via di Hz. Muhammad Mustafa (saws). Hanno lasciato andare questo mondo: ogni problema e ogni dolore che possono provare lungo questa strada sembra dolce. Lealtà e giustizia dominano ogni loro azione.

Si sentono come stranieri in questo mondo. I Cuori battono dentro il loro petto in maniera diversa, tutto il loro corpo è percepito in maniera diversa. La tristezza e la solitudine dell’esilio non li lascia mai. Questa straniamneto e questa miseria continuano fino a che non sono uniti con Al-Haqq. I loro interessi sono oltre il dominio della mente, la loro unica cura per questo loro stato è Al-Haqq.

Gli Arif conversano con il loro Signore (Rabb) senza l’ausilio della lingua o della bocca e il loro Amore (muhabbat) li tiene connessi dal profondo. I loro Cuori sono solitari, le loro menti lavorano grazie alla luce divina (nur), purificata da pensieri bassi ed egoisti. I loro desideri hanno lasciato la dimensione umana ed hanno raggiunto la natura divina. Loro vivono la loro vita stabili nella loro anima purificata dall’influenza del mondo, così che ogni loro parola, ogni loro gesto rifletta la saggezza divina.

Allah ha nascoscto il Suo Segreto (Sirr) divino nei Cuori dei suoi Arif. I loro Cuori sono come divine torri di guardia. Allah ha abbellito i loro Cuori con il Suo essere. Allah li ha ammessi alla Sua divina presenza come Sultani del regno della Conoscenza, per via del bene e delle bellezza nelle loro anime.

Gli Arif hanno molti segni distintivi, ma poche persone sono in grado di riconoscerli. Il più evidente segno che loro mostrano nel mondo è che ai loro occhi difficoltà e problemi sono dolci come il miele, sofferenza e tristezza sono accolti come pegni d’amore. Mentre tutti  nel moendo dell’Oltre (akhiar) piangeranno dicendo: “Oh mia nafs! Oh mia nafs”, loro piangeranno dicendo: “Oh mio Signore(Rabb)! Oh mio Signore (Rabb)! Mio unico desiderio! Mio unico desiderio!”.

È possibile riconoscere gli Arif da questi quattro segni:

l’Amore per Allah; lasciano ogni cosa alle spalle per Allah; obbediscono ai dettami del Santo Qur’an; temono che il proprio stato possa cambiare.

Il servo (qull) aspetta, il codardo scappa, l’amante combatte, l’arif (lo gnostico, il realizzato) perde sé stesso nella contemplazione!